D’una certa manera va d’ella posando il suono, par di regola alcuna la sua forte mano… Sicchè di legge scrive un venir di limpida passione. Soffiata via di grembo ogni amara verità, di dolce parfumo ne bagna petto altrove leggera… Al sole non teme scondiglio un venir di cielo. L’ebbe d’indosso cucito già un tale …
Tratto d’attimo
Del preveder novella epoca non si fa magia vista, seppur di notevole nasconde l’umano provvedere… Cosí anche tratto d’attimo vien altro ancora vita. Ogni inutile del poi voler passar nel tempo, poiché d’un fatto fu colta qualsiasi emozione… Già di ciò non si verrà più egual ritorno mai. Allora l’esistere si fa natura speranza d’albe …
L’ira voler distrutta
Malcontenta voce urlo rotta in esulto reale, nascosta però fan sequenze fra l’assente l’ora… Di turbato perdere del tempo pur s’arrende. Poi in l’oravanti d’ira voler distrutta s’immortala pugno, meta via di poco conscio pegno esigio… cosicché ben china spalle alza testa più là. Nel suo periodico competere urtò vicina, s’assegnò visi malinconia di nudi …
D’una luce ne sia
Allegra si fa nuvola spasso del cielo stanotte pare, tutti quei venti andati a dormire d’una certa pece… Fosse l’era del non essere arresa me mai di quanti. Quegli infiniti spazi or di sveglia tal di lontano sentire, di fisico un’improvvidere elevata stima si toglie aria… Ella si di vision e terrore rondo del mondo …
L’arrivo d’ali
Di posate piume si fa ragion una terra il vivere, piano col piano del passare d’oggi ne resta… Che del credere stessa l’intro vien verso regno. Estrosa in poter di lume dal canto or va l’aria, seppur di beneficio se ne porta pressi onor dubbio… Giacché al dimenticato mai sia ritorno alcunché. Cosi par lieve …
Di niente bella
Faraone di origini cuore l’eco ego balla, si vien fatta improvvisa quell’infinita dimenticanza… Che diritti andava battendo d’amor il suono. Di colpo ne vien chiaro di niente bella destino, al domani teme ancor ricordo di perduto risveglio… Rumore che si prese il trono d’in viver suo. Eppure nel vuoto non le si é vinto l’inferno …
Padrona delle notti
Sparisci dai giorni come del tuo posto non fosse, seppur non di vuoto ti da questo un sentito restare… Allora non s’é posta questione in essere d’esso. Libera d’appartener non fu proprio di facile conquista, disponibile ad ogni per quel nullo ottenere silente… Ancor niente ti par perdere dai gomiti in noia ormai. Cosi’ d’altro …
Al ciglio d’essere
Nessun luogo si fa di completo che l’inquietudine, al pensato creduta ora d’arrivo s’impone d’esser arroganza… Giacché lezion sin morte mai andrà conclusa. Eppur di maestria se ne va bocche in convinzioni, poiché d’esso stesso non seguon più l’ombre… Cosi’ in rubar di sole erette spalle si credon voce. Se di potente ne vivesse didentro …
Intanto d’incanto
Bisbiglio in cori attorno montan l’onda a passo ora, d’improvviso delle solitudini si fa voce unione… Come fosse d’ascolto di quel vuoto l’esistere colmo. Ancor ti muove l’emozione d’incredulo spettacolo, che dei giri d’infinito ormai si é casa pian piano… Ove un possibile inizio bagna luce d’amor il raggio. Cosi dei tuoi occhi d’eterno poggiar …
In sorriso dedica
D’estrema s’osa risposta un istinto le volte uccide, come pure privo d’attacco sol cieco altro possibile… Cotale nell’errato porsi anche si lascia ferir fiducia. Al rispetto si va credere in abbandono suo valor, seppur di chiaro lampo, fonda voce distingue agito… In breve soffio però si dispone di rinuncia l’arresa. Se delle assenze in compreso …