Se del mondo si contassero lagrime, sarebbe amaro un presente d’infinito paradiso terreno…dato il mortal respirarne vita al rovescio d’ideale moralita’.
Calibra natura d’amato
Alta quota terrena si fa rumor quel novio battere di prima spremuta, nel volerne osare descritto persin l’infinito zittisce scorrere… Giacché calibra natura d’amato per alto s’eleva volta propizia d’essenza priore. Allora di tratto chiaro altresì come lesto guerriero inna padrone, colta nel suo inequivocabile splendere sguardo par di fotografata eternal felicità l’espresso pura… Nemmeno …
All’orlo d’un fato ingresso
Nuvole che di grigio presentarsi non si orientan più per orma lagrima d’infelice nudo solarsi, volteggiano anzi d’aria come decorate tavole di colore intonate che paion mute nel volto a paradosso d’alta voce in silenziato petto… Essenza dai modi e d’in sequo si creò cotal ponte d’unito terrestre paradiso cornice in moto ai tempi novi …
Ragioni d’un tempo mai perso
Vengon all’occhi or le radici d’un sapere d’ampia lezione d’empirica volontà, di spesa vita in generoso amore cui perdizione non seppe certo un ritorno… Nemmmeno fu di chiaro linguaggio tale conquista completa di soluto. Cosí anche le volte di procinta resa d’affaticate spalle al muro altresì quei immensi spazi di mente sola, ebbero stretto ogni …
Del prossimo svela un vicino coraggio
Attese l’anni infinta e sfinita senza più un tempo nè spazio come fosse d’eterno il suo cuore roccia, bella che non si volle sentire l’occhi suoi nè si volle alta o colta in specchio alcuno anzi le fu inutile aggiunta pena e nasueabondo l’arrogantarsi intorno… Nello stupore pero’ talvolta maligno di chi rubandole luce le …
Arco di celeste luce
Di perduto angolarsi principi lungo il buio d’osservata vita rivolse al cielo d’amor preghiera, in promessa si fece spalle un scelto peso in vie d’un concesso miracolo… Che l’arco di celeste luce ormai si venne canto e parola nell’occhi soi di zittite labbra. Non seppe regola nè piano nel seguir d’albe in sola letta natura …
D’un capace mondo dentro
Nessuno muro si poté rubare suo profondo vero d’un sogno che seppe l’or giunta d’un accertare, nemmeno l’errori d’inestimabili cadute nel senno peccar danni le poté tolse quella meta… Seppur del suo tentarne causa l’amor missione ne piansero d’alcun scegliere soi cari. Lei nel suo infante intimo s’eppe d’un capace mondo dentro le possibilità, ma …
Memorie di nuove radici
Sopraggiunta si viene la scena d’un certo unito volere l’infrenabile momento, Dal sogno fanciullo rotto nel prestare gratuito dono al peso di perdite scolpite in occhi tagliati d’un sorridere l’amaro abuso d’evitabile proteggersi dovuto ed immobile taciuto… Di questa gloria non si farà prezzo nè grazia di misura alcuna e mai più. Una voce d’estroso …
Di congiunta indole
D’udir lamento se ne resta delusa voce d’immense risorse nell’ assente buio ascolto, giacché non si dica dimenticato d’ognuno il profondo di colta luce una volta almeno quel parlare… D’invisibile ostile paura però si vien più facile l’evitarne presa dal vicino meglio vivere. Se d’un attimo liscio di dettagli s’arrestasse ogni altro rumore di tempo …
Oscuro nuocere d’umano degno
Vennero le pagine gremite in ore di freddo vicendare, nel silenzio morso fra gole intrise nel creduto d’incapace potere… D’una verità che d’altra grazia nutre l’ossigeno in sua luce da sempre. Ancora le morti d’ingiusto e folle regnare in mani di vertici d’ormai ogni vuota ragione, spinti d’incosciente terrore verso un tal chiaro risolto in …