Dolce sale

sbriciolata indosso trasudata esistenza solca orli spesi d’osservanza Noto personaggio grottesco dal semplificare Occhi che ostentano ascolto pretesa alcuna fu mai richiesta il sol concedere di mia aura e lume ve ne grazia emergere di spalla equa non vuole sconti che di mio dono speciale nessun altro ne voglia di tanti ponti il mio sospeso …

Carezza tu

Di un volto che sia gettato fra la frenesia ciascun nella vaglia il proprio pensar, l’essere ognuno col suo intimo calendario, la propria mano sbalzati tra i ritmi ormai risaputi, ormai dovuti Voluto apparir di lucente e vincente non dona ahimè la partita può risultare deludente non darti per perdente, non ti segnare assente pretesi …