Bagagli colmi come chimera al volante d’un cammino di bene speso,
non le si ferma l’ora mai nel quotidiano tempo di caotiche illusioni…
Poiché dentro viva d’altro reale le si vien propria normalità nell’occhi suo fare.
D’ogni favolerie che le disegnano attorno un perimetro fin l’ossatura,
Non fu unanime alcuna di leggere a grado tal mistero di ragioni…
Nemmeno al dettaglio vien misura d’esistere nell’immagine d’un vero.
Allora per cotanto differenziare le vinse d’individuo un coraggio maturo di fanciullezza,
ove al materiale s’uní quel suono fuor corato nel passo dal cadere estromesso…
Giacché per il gusto di viver nessun anima si concede il permesso.