Del cogliere un giorno nel pieno si fece retto l’essere,
d’essenziale nota a nesso si va posando un colmare…
Segreto di gravita forza or s’eleva d’attitudini in certezze.
D’ogni risaputo s’apre stesso un nuovo pensato,
al principio si reca l’immagine di viceversa fine…
Che di sorriso attinge l’anima altrove dimora calda.
Nessuna guerra si vien temuta d’in sua pelle,
nata di roccia strada vive il tempo al passo d’uno.
Allora scrive d’unione la regola volta d’universale,
giacchè in promessa ne vien l’era del dover in torno…
E di posar lagrime si bruncian sole ormai l’ombre.
Sorpresa del riflesso in propria carne vestita,
non rese finora di se stessa il conto del vero…
D’un sogno infine che si regala al mondo intero.