Di noto percorso d’assenza terra ferma il noi
Costellati in galassie par rendere luce
Legati di nobil animo essere digerir non suona
Di consegnar la fine non parla
Un tetto generoso si espande dal cuore
Che di bisogno nessuno resti dietro
D‘un tale destino Unione ne turba
L‘amor di canto suo ne vince i passi
Insieme si é l‘un l’altro di desiderio e immagine
Crepar non esclude la campana di vetro
Distanze ormai nate dall‘epoca di urti
Sopportata ne dulda comprensione
L‘esteso di voler di bene tetto
Non consegna ruolo finito
Che s‘accorge poi del cielo a toglier infinito
Se pioggia di peso la spalla reclama
Non colpa un per voi di contrario tributo
Il viver di fatto da sé, nessun si nega
D‘aria mia sentita chiusa e dirotta
Ahimè ben voluto non cambia la mia rotta
Di salva me mestiere non tradite
Di contenuto sottratto se cuor vostro di voi non dite
Se distanzia deve a petto d‘amor non giunge finito
In trasparenza Unione debbo l‘onore causa
Perso di sguardo va il tatto dei nostri destini
Finché il sangue nuoce e Lunge gli affini
Eppur di botti sí mirati già
Assenti d‘appello a tavolo mi apprese parso
L’ingiusto ebbe di confuso posto
Ed io se piango non é il passato
Ognuno si prenda di vita propria ritenuta
In assenza rancore compio or di mio passo
Che mio d’intanto lo ballo canto e gioco
Non evince spirito malato di ascolto non vostro
Di velo il mio amor in aria vi giungo.