Quanta Alba nel mio sguardo
Fin l’orizzonte nel tuo vedere
Toccare non mi fu dato
Sin l’ora che ne ebbe maturo tempo
Di foglie a terra autunno colora
Scrive di noi un tappeto d’amore
Per concedere al piede un dolce passo
Che nel petto ormai di spazi
Stringe lacrime che l’amor non abita
Reso conti di volti assetati d’odio
E tolto pesi di anime che corpo non merita
E tu di raggi mi rendi il vivere
Che un sole lo vedo più solo in te
Colpito tale fu nostro il destino
In un era che guarir ci chiede
Quella chiave di un portone che a noi portó
Nessun desiderio ci regala
Che di cuore rendiamo il giorno
E nei tramonti lacrime sanno
Il nuovo buio che serviamo umili
per il nuovo sorgere vostro
Di noi il tetto non da..
Perché di amor del vero nutriamo
E di respiro non tolgo che di respiro mi vivi
Di te & me non sorge parete
E protezione pura non tocca più
Che del mondo abbiamo il nido.