Non vi è uso di dominio nel sentimento
ad ognuno l’udire ne canta pregio
raro colore presta l’interpretazione
che seppur di matematico ne disegna parola
non c’è ombra d’onde a seguito dell’ascoltar
di poco si costeggia il sentire natura il senso
ma finemente si discosta lo schema
poiché d’uno si pratica
d’altro evince l’emozione stato puro
lenta poi scivola via in naturalezza
ogni grammatica di mente al bisogno deposito
dimenticabile esso però ricorda il superfluo domicilio
seppur ciò che di mio nell’aria si dissolve
non necessita tuo compreso
nè di meno il tuo ne deve concessione alcuno
Ad immagine di cui ognuno d’unico brilla
che di peccato oscurarne altrui sole
altresì darne valore in oro e denari
pentito non racconta urlato destino dell’eterno al varco
omesso missione d’un passaggio mai posseduto
calar di voce in assoluto
non teme dal canto sua l’anima
di lato in nome d’essa luce
porge serena attesa muta in vissuto
scelto si vuol cammino proprio al principio sano
d’equilibrio nessun disegno compiuta maestria singolare
sicche ancora dimenticabile possibilità
e vita complice d’un compito dar insoluto
al confronto di coloro il cui dubbio non spegne
giovane d’osservato non perisce anzi d’infinito sopravvive potere
relativo padrone d’un tempo già scritto
d’esistenza prova non fu data in libertà
d’altronde dubbio dimenticato ne sparisce ora dissolta
allorché fuori d’ogni altra logica
ombra vincit amor et nos cedamos amori
Bravissima irene
Molte grazie lista di essere gradita🌈🌅🌈
Grazie tante!