Sol di primavere nascoste pronte dietro colline immense, voci d’un orizzonte che del pian venire s’osano… Allorché ogni giovane aurora serena regna sogno dal futuro. Seppe d’ego farne altrui prior valore ricompensa, così di basso capo ne vinse stesso prezioso cammino… Poiché d’acuta natura or suona didentro passi soi. Al mare in silente regalo diede …
Lacci di fato
Memorie volano la mente d’un domani certo, s’eran fatte perdute occasioni dal vivere d’abituale… Eppure non si fece vinto corpo di deciso desiderio.. Così di lacci di fato rinacque far stella nova di core, che il sol pensar di perso non si diede vinta mai… Cresciuto d’una profonda natura d’in sopra passi. Seppe di remoto …
D’anima in labbra
Ebbe di durezza un antico tempo scritto indosso, seppur d’ogni via le si compagna vita di luce… D’un tale bisogno ne bandona conforto la zona. D’altro sa l’attendere quel che d’anima in labbra stringe, che l’infinite parole or si vengono d’essere fatto… Nel silente confronto che d’esperimento si fa consiglio. Creduta al margine d’ogni amore …
Nel ricordo dal domani
D’un epoca di lontano quello sguardo vige colto, sfuggente d’anima proprio d’insaputo traverso… Al presente or posa in dono di segreta promessa. Si fece di luce scritta in pelle ventura d’arte e fatto, allorchè del suo cucir velo non seppe più tempo… Sicchè nel ricordo dal domani vien presente l’avvenire. Di lettura in equilibrio certa …
Di gravita forza
Del cogliere un giorno nel pieno si fece retto l’essere, d’essenziale nota a nesso si va posando un colmare… Segreto di gravita forza or s’eleva d’attitudini in certezze. D’ogni risaputo s’apre stesso un nuovo pensato, al principio si reca l’immagine di viceversa fine… Che di sorriso attinge l’anima altrove dimora calda. Nessuna guerra si vien …
Favola di luce
D’aperta Alba si fa ancor più leggera spalla, voluta sorte a cornice d’un maldestro destino… Che or favola di luce ferma, conta di note i colori. Così si vuol sveglia di novello petto persin respiro, ad ogni pesare si fa cogliere di puro antiguo dolore… Alla vista lucida di quel obsoleto spegnerne raggio. Nessuna rabbia …
Solido d’io
D’una negata epoca si va scrivendo vinta la fine, al parere d’ignota pelle colpevolezza paga a se… Che quel solido d’io or vive in natura pelle. Vicina si fa d’un calor l’abbraccio in luce, vita che un docile vero s’era negata l’esistere… Sempre al passo di cambiarsi in tal di scuse. Allora aperta di sensibile …
Di bene l’inno
Per nessuna apparenza vale vinto un malagito, curioso esso di operante sofferenza s’insinua… Non per questo merita in ascolta le mani nostre al dare. Di bene l’inno viene grossa davvero la vittoria, seppur non sempre osa di lungo sostare l’assaggio… Giacchè del poco momento vien nutrito un grande restar di sentimento. Anche quando d’amaro vivere …
Dal ludo amaro
Lontano mi fu ormai quel tempo di nero sapore, posato dal ludo amaro di poco gusto in braccia stanche… Allo sguardo or piano una novella luce veste. D’esistito duro si fece credere caduto un bosco incanto, buio di speranza al nuocere didentro identità… Che la musica soave si fa sentir spinta pur viva. Non vuole …