D’una certa manera va d’ella posando il suono,
par di regola alcuna la sua forte mano…
Sicchè di legge scrive un venir di limpida passione.
Soffiata via di grembo ogni amara verità,
di dolce parfumo ne bagna petto altrove leggera…
Al sole non teme scondiglio un venir di cielo.
L’ebbe d’indosso cucito già un tale monte,
che per le volte il tentar di spento s’esplose…
Così venne meno il male d’un vento capovolto.
Si fece Era formula d’inguaribile segreto,
poiché del malessere non si fu malattia battaglia…
Giacchè un perseverar fortuna s’incontró l’una.
Nemmeno allora si farà di egual cornice un volto,
neppur osar più di donar vita concede…
Se non per la precisa redenzione in promessa.
Cuor d’amor che conosce nel colore l’odore,
seppe col suo fare dimostrarne un scritto valore…
Ed ora si resta farne d’esistite le’infinite prove.