Seduta silenziosa pervasa in contrasti pensier dubbi,
dell’esistenza quasi fan tremare sua indole taciuta…
Eppure d’ogni pretese caccian aria certe spalle erette.
Se però poi grandiosità tua dimensione giungi tema,
vien incontro anche un troppo chiaro scontento…
In ragioni di codesti, l’incomprensibile pende bilico.
Ciascun peccar ne va al principio d’un solo terreno,
di nessun sentimento se ne quadra in sua assenza…
Poiché persin l’oro d’esser sentito d’amor origina.
Mancanza d’essa radice va morir inespressa Parole,
Che di tal omettere, emozioni non si fan completi…
Sicché d’un vuoto esister par apparire mondo e,
nelle gesta va poi di cieca confusione finito il giusto.
Qui tanto emotivo nuocere a gran volume disorienta,
apparenza scioglie realtà a strati d’un lungere vero…
Un comportarsi a festa sembra coperto interior grido.
Forse un salvato sofferma senso in didentro ascolto,
se ne rende dono chiave d’un misterioso universal giudizio.
Nesso che d’essenza prospera eterno all’umanità…
Allora d’un rovescio ciclo di preziosa ed umile gloria,
ogni bene di quieto vissuto d’amar di vita risplederà.