Alle sensazioni non concessi esistito didentro limite,
seppur le volte di negativo accader di scena…
Forse perché del limitare ‘una fine ne sarei or vissuta.
Del parer altrui ancor non mi scompiglia l’anima…
Che poi di suo aperto volto a rari ne fu conoscenza,
Anche se al dare favorir degustazione non risparmio.
Cosi’ di tanto vuoto parlare mi si vuol tolto sofferto,
dimenticata memoria e sguardo posato di futuro…
D’affrettati consigli in superficie creduti esperta gola.
Io che del fiero portar miei pesi mai attesi approccio,
né d’esser altrove un compreso mi sarà desiderio…
Approvata non chiede d’essere la mia preziosa collana di pietre.
Si porta alto al mio passo serena e stretto bagaglio,
di suo ingombro cresciuta esperienza mi fa dono…
Sicché d’abbandonar sostanza non mi rappresenta.
Di chiusa memoria non andranno cancellati dolori,
però di libertà si faran compagno di spirito in me…
Che insieme di sola cosa ci sapremo lontani,
insegnata anche l’idea vivon strette le nostre mani…
Seppur mi furon lacrime oggi son le mie ali.