D’animo che non si placa presa obiettivo vitale,
pace se ne rende se di pace i giorni ne spende…
Idea di lotta in spegner di lotta d’incoerenza punge.
Che nessuno poi si voglia posato d’altra seduta,
giacché di privo livello un’eguaglianza arbitra da se.
Siccome un mondo questo ove evoluto par muto,
ogni nodo, d’un solo signal riduce mira al nesso…
D’assente sguardo distratto, si fa persa real gloria.
Eppur sovvien la mente un cuor suo impulso,
affogato ahimé resta appeso comun desiderio…
Una cornice al vento di rose si’ vicina di noi.
Poiché di spreco vola l’essenziale via col tempo,
un urlo di profonda coscienza non zittisce abisso…
Riempita ormai l’aria ovunque anche ne grida decisa.
Di poco ogni traguardo si farebbe raggiunto,
nel cieco volere però, ombreggia luce e lume…
Cosicché ripetuto si manifesta vuoto d’alto volume.
Nel piccolo di ciascun essere s’offre possibilità,
peccato si fa l’abbandonare di tal sogno sua realtà…
Persin natura d’esausto pulpito da voce d’intra verità.