Balconi spenti dal buio raccolgono storie,
dietro vetri sconosciuti, ognuno al suo mondo..
alte stelle in tappeto abbracciano pensieri,
che di fresco rumore intonano preghiera..
Speranza sta d‘un risveglio gusto sereno.
Cielo che non par d‘essere uno, tale immenso..
nel pensato cuor suo in saluto d‘angeli.
Pover l‘uomo che bellezza non coglie veduta
…nel petto sí fa stretta materia, essenza perduto
al calar però , d‘ogni luce in assenza volo sa
un eterno cammino che ne farà ingresso,
d‘unico bagaglio il tuo riflesso appresso.
Tra nuvole e pietre aperte possibilità,
in dono dover di cura mai sia scordato..
che di melodia ne scrive vissuto e,
d‘amor impiega l‘ora in suo restare sempre.
Nessuna notte scende sentimento l‘anima,
l‘aria che in sua energia ci parla..
in respiro vita suo esistere d’infinito canta.