nostalgica reclama mente parte parer spenta
che d‘un corpo in dettaglio d’unito manco
trasparente un filo s‘illumina in posa
al suo riflesso d‘infinito cerchio noi mostra
di struttura al prior di fondamenta esige
d‘altro lato in terra un respirato emozione
che di tenuta ferma stante vuole
servito udir di cuore necessità si fa essenza
nessun disegno é di portata essa congettura
poiché d‘aria tributo di sol vento brilla risposta
acqua dal suo operato congiunto polo
al rondo esistito pianeta si dichiara
nel qui ed ora unione tempo arresta
e d’indentro vita circola folta la festa
montagne sue spalle in protetto vi giunge
al veduto colle marveglia natura segreto
che d‘ombra non scura né di raggio sole posa
eppur d‘esistenza passo avanza lesta stesso
nutrita sua forza prima d‘elemento silente
é qui che si unisce il tutto al niente
e lebendigo in progresso fede motore alimenta