poggiato chino al petto si fa un volto
che dal tanto aver amato un giorno il volo
cura ferma alle pagine di cuore
al domani una partenza ugual vive
d‘ogni ricordo si fa presente emozione
dai passi unisono non si tolga favola
persa mai sia luce divina al continuo
che di giardino d‘ali velo rosato sta posato
ciascuna pagina ancora si presta penna
poiché nulla allo spianar di volo si porta
tante le parole a popolar la mente
sia la volta o l’altra assenza dolore
dimenticata sofferenza ricorda noi felicità
di traguardo non sia mirato punto
al sentimento comando non guida timone
Altresí naufragio non teme finito viaggio
l‘addio di corpo esistenza non arresta
né vuoto colmato ci vuol vissuto mostra
seppur di gioia omette lutto in diritto
Una fiamma accesa di buio volo servigio
alla tua anima cicatrice insegna
che materia non resta ma l‘amore regna