d’una tale compagnia fedele la vita in possesso
di saputa importanza ne compie messa orata
dal voluto gentile ne abbraccia l’infranto
corteggiando una rabbia d’opposto orizzonte
volteggia nuda nei spazi silente in presenza tesse
che dal ieri creduto oggi dovuto ne cresce
voler ci par decisa forza
solamente in flusso continuo ne vien mossa
di tanto o poco ne urli un dolore
sua voce maestra si speranza per noi
lucente poi d’invisibile soluto poggia
riposa d’angolo tuo solo prezioso
e di partita nuova nutre gioco attesa
di giorno in notte fianco tuo non bandona
colma di pietà e compreso pronto
pare aver di veduto anticipo
nel volto traccia sua sorriso e lagrima
e profondo il respiro rimane appeso in ripartenza
pian piano fiducia conquista regno
di matematica semplicità compiuto umile
compito non sia di scontato valore
poiché a rendere di prezioso avuto
un graffio al cuore mai voluto si da
di grato viso una luce ne grazia dovuto ricordo dono