Colmi cuori dai raggi dorati
materia appesa al chiodo ed anima a spasso
vita al pieno di fioritura in gioia
profumi vivi di campagne
nell’ingombrante mente mia
solide assenze a non mancare più il suo
addento la mia passione nel prosequio tuffo
angelica aria d’abbraccio mi vien servita da lontano
ricordo del pianto inflitto d’un tratto svanito
ali concesse dal mondo taciuto io carezzo
universo caro del grato a me premio
ascolto del limpido suono di felicità
un’emozione profonda a dimenticar di bui
musica questa dal rumor squisito e d’incanto
riconosco le strofe al sapore colorito
dal ritmo magico ed infinito
a aggiungo la spezia fra le mie pietanze
continuo la corsa ed imbocco nuove danze
gomiti accoglienti cadute le spine
La Rosa dei venti è il mio nuovo confine