Poggiata su spalle rosate in coro
Petali di un cuore troppo ferito d’io
Nel credere di un vero essere fu spenta
Ma nelle mani sudate di degno incanto reso
Sia sfamato il destino nostro
Che di perduto non vuol sapere
In ogni goccia si posa e sposa
Una riga d’amor faticato
Nel suo fatato messia
Chiede musica vita e poesia
Tremante la voce non osa
Il dir comando gli deve
Resi burattini di un servizio non dovuto
Da chi per noi il ben non volle
Ma nuvola or canta con noi
Del tempo che di maturato sí suona
E gloria sia nei battiti di occhi riaccesi
Nessun dorma a cotanta impresa
Finchè PACE CI SIA RESA!!